Fungo, il cibo “re” di settembre
Crudi o appena scottati, porcini, finferli e champignon sono uno scrigno di fibre e minerali che attivano le difese immunitarie in vista dell’autunno
![Fungo, il cibo “re” di settembre](https://galleria.riza.it/medias/1/uid_14f93268409.650.340.jpg)
Come sempre la natura ci fornisce stagione dopo stagione gli alimenti curativi più indicati per far fronte ai disturbi tipici di ogni periodo dell’anno. Non è dunque un caso se i nostri boschi (e i banchi dell’ortolano) proprio tra la fine di agosto e l’inizio di settembre si riempiono di funghi: il miglior rimedio immunostimolante per affrontare il cambio di stagione. Composti d’acqua per circa il 90%, i funghi – sia spontanei che coltivati – apportano pochissime calorie (circa 20 ogni 100g) e sono praticamente privi di grassi.Rappresentano una buona fonte di lisina e triptofano (due aminoacidi essenziali) e hanno un apprezzabile contenuto in proteine, indispensabili per ricaricare l’organismo di energia in vista della stagione fredda. In particolare i funghi possono contribuire a colmare il fabbisogno di vitamine del gruppo B e soprattutto della B12, importante perché coinvolta nei processi di sintesi dell’emoglobina e di crescita dei globuli rossi nel midollo osseo, oltre che nei meccanismi metabolici del sistema nervoso centrale.