Settembre il mese dei funghi

Fungo, il cibo “re” di settembre

Crudi o appena scottati, porcini, finferli e champignon sono uno scrigno di fibre e minerali che attivano le difese immunitarie in vista dell’autunno

Fungo, il cibo “re” di settembre

Come sempre la natura ci fornisce stagione dopo stagione gli alimenti curativi più indicati per far fronte ai disturbi tipici di ogni periodo dell’anno. Non è dunque un caso se i nostri boschi (e i banchi dell’ortolano) proprio tra la fine di agosto e l’inizio di settembre si riempiono di funghi: il miglior rimedio immunostimolante per affrontare il cambio di stagione. Composti d’acqua per circa il 90%, i funghi – sia spontanei che coltivati – apportano pochissime calorie (circa 20 ogni 100g) e sono praticamente privi di grassi.Rappresentano una buona fonte di lisina e triptofano (due aminoacidi essenziali) e hanno un apprezzabile contenuto in proteine, indispensabili per ricaricare l’organismo di energia in vista della stagione fredda. In particolare i funghi possono contribuire a colmare il fabbisogno di vitamine del gruppo B e soprattutto della B12, importante perché coinvolta nei processi di sintesi dell’emoglobina e di crescita dei globuli rossi nel midollo osseo, oltre che nei meccanismi metabolici del sistema nervoso centrale.

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